Notte Riccardo

Il corpo immortale

Longevità e sopravvivenza nell’immaginario tra Ottocento e Novecento
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stato: Disponibile
Collana: Biblioteca di Cultura/745
Argomento: antropologia/Comunicazione e mass-media
anno: 2015
, pagine: 184

ISBN: 978-88-6897-009-3
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L’uomo trova inaccettabile il proprio finale annientamento e perciò da sempre insegue disegni che lo sottraggano a un destino che sgomenta per l’impossibilità d’immaginarlo. In antico la vita era breve, gli agguati d’ogni sorta inevitabili, fatale la corruzione dei resti mortali. Fu ragionevole credere a una sopravvivenza post mortem, in un altrove variamente indicato. Ma l’uomo contemporaneo riesce a prolungare sempre più la sua permanenza in questo mondo. Il terzo millennio si apre con inediti messaggi, si aggiungono tecniche a tecniche per prolungare la sopravvivenza, come se la prospettiva fosse quella di uscire dal tempo.Intanto, il proposito di rendere il corpo umano immortale, o quantomeno straordinariamente longevo, comporta una rifondazione dell’intera antropologia. Come sappiamo, quella sorta di “ideologia tecnologica” che mira ai suddetti scopi si avvale degli apporti della genetica, dell’intelligenza artificiale e delle nanotecnologie. Ma ancor più essa si giova del sostegno di una cultura in lenta ma costante costruzione, le cui radici affondano nel terreno dell’immaginario moderno e contemporaneo.Questo libro esamina le evoluzioni spesso contraddittorie dei vari miti dell’immortalità o dell’estrema longevità prodotti dalla letteratura degli ultimi due secoli: idee e concezioni che hanno poi invaso il cinema, i comic books, i serial televisivi, i videogames e il web, generando attese e timori dalle dirompenti potenzialità.

Premessa

I PRECEDENTI
Brecce nello scambio simbolico: Goethe, Balzac e Mary
Shelley
Melmoth: ebreo errante di Maturin
Frankenstein: alzati e… cammina
Le superdonne di Haggard e Bulwer-Lytton
Dorian Gray
I superumani di Wells

IL PRIMO NOVECENTO
Il Golem
Gli immortali di Meyrink
Il sogno di Shangri-La
Stapledon, transumanista ante litteram

EVOLUZIONE E INCOERENZA
La dannazione di Titone
Un cardine: Back to Methuselah di George Bernard Show
Orlando, inconsapevole immortale
“A-cronismi” e anacronismi

L’EREDITÀ DI DRACULA
Da James Gunn a Octavia Butler
Vampirismo clinico in Silverberg
Una forma “annidata” di mente collettiva
Quale giurisprudenza per gli immortali?
Norman Spinrad e la linfa del tempo

PAROLE IMMORTALI
Un’interpretazione allegorica dell’Eden
Non omnis moriar: corpo mortale, memi perenni
Arthur Clarke: dall’aide-mémoire al download cerebrale

FOREVER YOUNG
Qohèlet: tempo per ogni cosa
Gilgamesh e la fonte della giovinezza
Dispositivi di espulsione da Ron Howard a Saramago

ESPERIMENTI MENTALI PSICO-ANTROPOLOGICI
Gli imperituri di Herbert e Vance
Heinlein, Asimov, Zelazny e altri: lunga vita, brevi emozioni
Paul Anderson vs Vernor Vinge
L’immortalità secondo Simak il filosofo
Barjavel mette in guardia
Houellebecq tra Sade e Fourier

IMMORTALITÀ E FOLLIA
L’“eterno ritorno” di Landolfi e Grimwood
Calvino e le matrici dell’informazione

IMMORTALITÀ ROBOTICA
Computer-Dio/Dio-Computer
Organismi cibernetici e spiriti nella Rete

Bibliografia

Indice dei nomi

recensione web: http://moked.it/blog

recensione web: http://sdefinizioni.altervista.org/

recensione su "Il tempo": leggi pdf cartaceo - leggi web

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