Girard René

Quando queste cose cominceranno

Conversazioni con Michel Treguer
0 Valutazione
stato: Disponibile
Argomento: Letteratura
Collana: Pubblicazioni Varie
anno: 2005
, pagine: 180

ISBN: 978-88-7870-024-6
14,00 €
13,30 €
Risparmi:
0,70 €
 Torna a: Letteratura
Più che un’intervista a Girard, il libro è il dialogo, svoltosi nel 1994, tra lui e un operatore culturale – Michel Treguer – realizzatore di programmi televisivi nonché studioso di etnologia e tradizioni popolari. I due interlocutori esprimono visioni del mondo nettamente diverse, e questa antitesi consente a Girard di esporre in modo molto vivace le sue tesi circa la dinamica del desiderio mimetico all’interno di alcuni grandi capolavori letterari, nelle culture primitive e nella società contemporanea. Questo mimetismo si trasforma in violenza contro capri espiatori in un contesto sacralizzato. Viene quindi illustrata la contrapposizione tra il punto di vista giudaico-cristiano e tutte le altre culture antiche e moderne, che, a meno di non essere in qualche modo impregnate di un cristianesimo inconsapevole, sono indotte a scaricare le proprie tensioni su innocenti creduti a torto colpevoli. Tra gli altri temi trattati: la critica del multiculturalismo e del relativismo come forme di nichilismo, la difesa dell’occidente, l’analisi del “politically correct”, l’alleanza profonda tra cristianesimo e visione scientifica anti-mitica, il ritorno vero o presunto delle religioni, le vere cause del fondamentalismo islamico, le origini intellettuali del nazismo… Per la prima volta Girard racconta alcuni episodi curiosi connessi con la sua conversione e ci presenta un autoritratto sincero e molto accattivante.

René Girard è nato ad Avignone nel 1923. Vive negli Stati Uniti dal 1947. È professore emerito dell’Università di Stanford. Il suo primo libro, Menzogna romantica e verità romanzesca (1961), parve non andare oltre la critica letteraria tematico-strutturalista, allora vincente. Ma, a partire dagli anni Settanta, ha cambiato rotta: antropologia, interpretazione del mito e teologia. Il libro Delle cose nascoste dalla fondazione del mondo (1978) fa di lui uno dei maggiori pensatori contemporanei. Tra le sue opere principali, La violenza e il sacro (1972), Il capro espiatorio (1982), Shakespeare: il teatro dell’invidia (1990), tradotte in Italia da Adelphi.

Lascia una tua recensione

Lascia una tua recensione
Hai letto questo libro? vuoi lasciare una tua recensione? iscriviti al sito e accedi con il tuo utente e la tua password per scrivere un tuo commento.
Grazie

Autenticati per poter scrivere una recensione. Accedi