Per ordine del re

Amico personale del sovrano e spettatore privilegiato di una stagione assai feconda per la storia della monarchia borbonica, il duca d’Ascoli fu autore di alcuni significativi interventi di riforma nella prima Restaurazione, volti ad assicurare un nuovo controllo del Regno accrescendo la competenza regia, soprattutto in campo giudiziario e in materia di ordine pubblico.
Il controllo delle province, la polizia urbana di Napoli e Palermo e i lavori per la preparazione della Costituzione siciliana del 1812 vengono esaminati nel presente volume grazie al prezioso contributo di documenti inediti, conservati nell’archivio privato della famiglia Marulli e nell’Archivio di Stato di Napoli, capaci di svelare un’originale esperienza istituzionale al tramonto dell’antico regime.