De Gaetano Roberto
Figure del tempo nel cinema contemporaneo
0 Valutazione
stato: Disponibile
Argomento: Cinema e spettacolo
Collana: Cinema/Studio/16
anno: 1996
, pagine: 116

ISBN: 978-88-7119-994-8
10,00 €
9,50 €
Risparmi:
0,50 €
 Torna a: Cinema e spettacolo

Il tempo è molteplicità e variazione. Pensare il tempo nel cinema contemporaneo significa seguire dei passaggi, tracciare delle mappe, individuare dei percorsi. Il problema del tempo al cinema non è più pensabile secondo il rapporto tra il Tempo (entità astratta) e il Cinema (macchina da film). Il tempo e il cinema sono effetti, non cause: il tempo è i concetti che, di volta in volta, lo hanno costituito; il cinema è il territorio "aperto" dai film. Il tempo e il cinema vengono "dopo" e non "prima" e in quanto tali delineano una geografia piuttosto che una storia, una cartografia piuttosto che una cronologia (la nozione di mondo sostituisce quella di autore). La molteplicità delle figure del tempo nel cinema contemporaneo va dalla malinconia (Terence Davies) alle cesure del tempo (Olivier Assayas), dalla dialettica della prassi (Edgar Reitz) al rapporto con l'eterno (Wim Wenders), dall'intemporalita delle pulsioni (Peter Greenaway) al tempo sub-organico (Quentin Tarantino).

Roberto De Gaetano è professore a contratto di Storia e critica del cinema all'Università della Calabria. Ha pubblicato saggi su riviste italiane e straniere «Cinema/Studio», «Cinefonim», «Millepiani», «Philosophema», «Recherches sémiotiques/Semiotic Inquiry»). Si è occupato di cinema e filosofia. Tra le sue ultime pubblicazioni: Deleuze, pensare il cinema (1993), L'Italia non indifferente. Saggi sul cinema italiano dal dopoguerra al boom (1996), // cinema secondo Gilles Deleuze (1996).

Lascia una tua recensione

Lascia una tua recensione
Hai letto questo libro? vuoi lasciare una tua recensione? iscriviti al sito e accedi con il tuo utente e la tua password per scrivere un tuo commento.
Grazie

Autenticati per poter scrivere una recensione. Accedi