Ossatura

Il carattere eterodosso di Nudità, la sua originalità, sorprende non tanto per l’inusuale incontro tra i pupi siciliani e la danza contemporanea ma per il suo radicalismo linguistico, per il suo voler ricondurre la danza e il teatro delle marionette ad un’origine comune, quella del movimento puro. La marionetta in Asia è considerata il modello sacro del danzatore e in Occidente la sua grazia ha ispirato poeti e artisti della scena come von Kleist, Craig, Mejerchol’d, Schlemmer, Rilke, Nikolais, Cunningham. Il pupo senza armatura e senza costume, l’Ossatura, è il protagonista di una coreografia tenue, giocata e insieme solenne. Il volume ricostruisce il processo creativo di uno spettacolo in cui danzatore, puparo e marionetta, l’umano e il suo doppio, sembrano scambiarsi le parti nel flusso ritmico che li anima: “Chi muove chi?”, verrebbe da chiedersi.

Vito Di Bernardi insegna Storia della danza alla Sapienza Università di Roma. È autore dei volumi: Mahābhārata, l’epica indiana e lo spettacolo di Peter Brook (1989), Teatro Indonesiano (1995), Ruth St. Denis (2006), Virgilio Sieni (2011), Cosa pu. la danza (2012). Ha curato la pubblicazione di Giava e Bali. Rito e spettacolo (1985) e Immaginare la danza. Corpi e visioni nell’era digitale (2018).

Rassegna stampa

Nell'universo parallelo del puparo, di Pietro Melati. Venerdì di Repubblica (scarica il pdf)

Riconoscimenti

Vincitore Premio saggio storico-critico alla XXII edizione Premio Nazionale di Teatro Luigi Pirandello