a cura di: Caminati Luca , Perniola Ivelise

n. 15. Dossier: Nuovi approcci storiografici al cinema documentario

New Historiographies of Documentary Cinema anno VIII - n. 1 - primo semeste 2017
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stato: Disponibile
Argomento: Cinema e spettacolo

ISBN: 978-88-6897-107-6
anno: 2018
, pagine: 268

ISSN: 2038-5536
20,00 €
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Dossier. Nuovi approcci storiografici al cinema documentario / New Historiographies of Documentary Cinema
a cura di Ivelise Perniola e Luca Caminati

Nota dei curatori
Adriano Aprà, Fuori Norma. La via neosperimentale del cinema italiano
Mariano Mestman, L’ora dei forni ed il cinema politico italiano prima e dopo Pesaro ’68
David Bruni, Documentare lo sguardo. El sol del membrillo (1992, Víctor Erice)
Anton Giulio Mancino, Ombre sull’Africa: lo strano caso di Un dio nero, un dio bianco
Leonardo De Franceschi, Il post-terzo cinema in prima persona di Peck e Kaganof
Paola Bonifazio, Il film didattico è morto, viva il film didattico: Carosello, documentario, e la cultura convergente
Alessio Palma, Humphrey Jennings e il suo tempo. Alcuni aspetti della scuola documentaristica britannica
Martina Massarente, Un’inedita sceneggiatura per un racconto audiovisivo su Giovanni Pisano. Riflessioni sul documentario d’arte nella didattica di Giusta Nicco Fasola
Damiano Garofalo, Dalila Missero, Tra spettacolo e documento. Rotocalchi, piccola posta e inchieste di cronaca nei documentari italiani sull’amore dei primi anni Sessanta
Elena Marcheschi, Ritorno al reale. Per una rinascita sperimentale del documentario
Haidee Wasson, Documentary’s Exhibitionary Complex: Cinema, Industrial Design and Corporate Dreamworlds
Marco Bertozzi, Cinema documentario e arte contemporanea

Saggi
Elio Ugenti, Rendere le immagini alla Storia. Aufschub di Harun Farocki e il lavoro critico sull’archivio
Nicolas Bilchi, L’esperienza videoludica e l’immersione

Eventi
Estetiche del cinema e dei media. Cultura, natura, tecnologia nel XXI secolo (24-25 novembre 2016, XXII Convegno Internazionale di Studi Cinematografici, Dipartimento di Filosofia, Comunicazione e Spettacolo – Università degli Studi Roma Tre), di Valerio Sbravatti
La cultura visuale del XXI secolo. Cinema, teatro e new media (23-24 febbraio 2017, Università degli Studi di Enna “Kore”), di Giulia Raciti
Vivian Maier. Una fotografa ritrovata (17 marzo-18 giugno 2017, Museo di Roma in Trastevere), di Enrico Menduni
FilmForum 2017. XV MAGIS Film Studies Spring School (29 marzo-2 aprile 2017, Gorizia), di Valeria Mancinelli
Body Politics. Representing Masculinity in Media and in Performing Arts (6-7 giugno 2017, Università degli Studi di Torino), di Riccardo Fassone

dalla NOTA DEI CURATORI

Il nostro modello teorico di riferimento è quello di studiosi e studiose che cercano di rileggere alcuni snodi centrali della società e della storia contemporanea sotto la prospettiva storica del documentario, evitando di considerare il cinema di non-ficiton come un corpo estraneo rispetto ai sommovimenti politici e sociali della decolonizzazione prima e della globalizzazione poi. Ci siamo preoccupati di espandere il dibattito a cinematografie estere e magari poco frequentate e a metodi di ricerca che combinano teoria e ricerca d’archivio.
E abbiamo capito subito di non essere gli unici. Il nostro CFP ha generato risposte entusiaste da parte sia di giovani, che di colleghi e colleghe con un lungo curriculum di ricerca sul cinema documentario. I modelli che ci siamo proposti sono quelli di chi negli ultimi anni si è impegnato a ricostruire una genealogia del documentario contemporaneo e il suo legame con la storia, grande o piccolo che fosse.
Nel nostro CFP abbiamo proposto come modelli i lavori di Alice Lovejoy, Army Film and the Avant Garde: Cinema and Experiment in the Czechoslovak Military (2014) o nel contesto italiano, la Storia del documentario italiano di Marco Bertozzi, e il lavoro sul film didattico e di propaganda di Paola Bonifazio, Schooling in Modernity: The Politics of Sponsored Films in Postwar Italy (2014). Abbiamo proposto anche modelli esplicitamente politici, come Projecting Race: Postwar America, Civil Rights and Documentary Film (2016) di Stephen Charbonneau e transnazionali come il fondamentale The Grierson Effect: Tracing Documentary’s International Movement (2014), curato da Zoe Druick and Deane Williams che rilegge l’importante esperienza fondativa di Grierson sotto una luce nuova, di interpretazione del presente. Insomma, ritrovare e ritornare su autori e autrici, cinematografie e movimenti del passato per rileggere il presente e per fornire ai giovani ricercatori e ricercatrici che si avvicinano al documentario una ricognizione storica che non sia superata da prospettive critiche focalizzate solo sull’oggi, svincolate da una visione d’insieme e da un approccio ragionato.

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Codice etico della rivista Imago. Studi di cinema e media [.pdf]

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