Boggio Maricla
Orazio Costa, regia e pedagogia
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stato: Disponibile
Argomento: Teatro e critica teatrale
Collana: La fenice dei teatri/19
anno: 2004
, pagine: 420 con illustrazioni

ISBN: 978-88-8319-961-5
25,00 €
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Dopo “Il corpo creativo”, Maricla Boggio ha scritto “Mistero e Teatro”. Il primo volume traccia un itinerario progressivo del metodo mimico elaborato da Orazio Costa in quasi sessant’anni di attività e applicato a generazioni di attori all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico” e in altre scuole.
Questo secondo volume indaga sull’idea di regìa che il Maestro è andato elaborando in rapporto al testo poetico, congiuntamente al tipo di lavoro che deve instaurarsi fra il regista e l’attore.
Regìa come coscienza critica dello spettacolo, formazione dell’uomo prima che dell’attore sono i punti centrali di un discorso articolatissimo, che Costa sviluppa fin dagli anni ’30 in un percorso ininterrotto e coerente che giunge alle soglie del 2000. Saggi scritti in occasione di convegni, dichiarazioni – alcune particolarmente polemiche – nella consapevolezza di una crisi che sotto varie forme mina il teatro da decenni, lezioni-chiave sul metodo applicato alle prove, dialoghi esplicativi sollecitati dall’autrice mettono il lettore nella possibilità di ripensare il teatro come profonda necessità morale mai disgiunta dall’estetica. Alcune note di regìa di suggestiva forza descrittiva e critica consentono una ricostruzione di due spettacoli fondamentali nell’attività costiana – “Il Mistero” e “Il poverello” – in cui la mimica, forma base del lavoro del Maestro, trova la sua più espressiva applicazione. La traccia lasciata da Orazio Costa in un mondo del teatro che pare averlo dimenticato a vantaggio di personaggi di più vistosa apparenza riemerge vivida attraverso testimonianze di attori, studiosi, critici.

Maricla Boggio è laureata in giurisprudenza e diplomata in regìa con Orazio Costa all’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica “Silvio D’Amico”, dove insegna drammaturgia. Fra i suoi testi teatrali, “Schegge – vite di quartiere”; “Gardenia – sette giornate e un tramonto”; “Lo sguardo di Orfeo”, “Il volto velato”, “Caracciolo – dramma in commedia”; “La stagione dei disinganni – A Parigi Alfieri incontra Goldoni e sogna Gobetti”; “Spax”; fra i saggi, “Farsi uomo – oltre la droga” (Bulzoni); “Il volto dell’altro – aids e immaginario” con Luigi M. Lombardi Satriani e Francisco Mele, e “Come una ladra a lampo – la Madonna della Milicia” con Giuseppe Bucaro e Luigi M. Lombardi Satriani (Meltemi); per la narrativa “La Nara – una donna dentro la storia” (Qualecultura Jacabook); “Storie e luoghi segreti del Piemonte” (Newton Compton); “Farsi male” (Falzea); “Maria Urtica – un’infanzia nel 145 (Besa)”.
Per la Besa dirige la collana Passato e Presente/Teatro.
Tra i film ha realizzato per la RAI “L’uomo e l’attore – Orazio Costa, lezioni di teatro”.

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