Cinquegrani Mattia

Il rito, la morte e l’immagine

Cinema, televisione, media digitali
0 Valutazione
stato: Disponibile
Argomento: Cinema e spettacolo
Collana: Cinemaespanso/17
anno: 2020
, pagine: 150

ISBN: 978-88-6897-184-7
13,50 €
12,83 €
Risparmi:
0,68 €
 Torna a: Cinema e spettacolo

Elemento ricorrente nella produzione culturale di ogni epoca, il tema della morte pervade anche la narrazione cinematografica, televisiva e quella dei media digitali. Ma quale ritratto della contemporaneità propongono queste immagini? Nonostante il prevalere di una linea teorico-interpretativa che restituisce il profilo di una cultura tutta votata a rifiutare il concetto di morte, le tante iconografie realizzate nel corso degli ultimi cinquant’anni, attraverso questi media, appaiono quali momenti di una riflessione che dimostra invece di volersi adeguare ai caratteri del suo tempo. Come nel passato, anche le immagini della contemporaneità esprimono il tentativo di comprendere, accettare e superare la morte, operando in direzione di una sua riscrittura simbolica. Tuttavia, la dimensione storica e sociale dalla quale sono prodotte appare, oramai, ben lontana dal prevalere di una qualsivoglia mitopoiesi che ambisca a essere universalizzante, alla maniera di quelle che sono state, sino al secolo scorso, le grandi narrazioni religiose prima, e scientifico-positivistiche poi. Le iconografie contemporanee della morte appaiono, sotto questo punto di vista, inedite eppure nel loro definirsi esse dimostrano d’intrecciare, al contempo, le forme di un passato più o meno remoto. Aderendo a tale prospettiva, il presente volume indaga alcune di queste immagini, nella ricorsività delle loro forme e nel loro costante evolversi. Un evolversi il cui valore non può che essere inscritto anche nelle specificità del medium dal quale queste narrazioni sono modellate. Facendo convergere, entro il solco degli studi visuali, una vasta quantità di discipline, che vanno dagli studi sui media e sull’immagine a quelli più esplicitamente tanatologici, da quelli antropologici a quelli storico-filosofici, a comporsi è una traiettoria che muove dalla ridefinizione semantica e simbolica operata dal cinema, alla possibilità di una relazione immediata con l’universo funerario per mezzo della televisione, sino alla capacità propria dei media digitali di realizzare delle vere e proprie forme cultuali. 

Lascia una tua recensione

Lascia una tua recensione
Hai letto questo libro? vuoi lasciare una tua recensione? iscriviti al sito e accedi con il tuo utente e la tua password per scrivere un tuo commento.
Grazie

Autenticati per poter scrivere una recensione. Accedi