De Gaetano Roberto

Il corpo e la maschera

Il grottesco nel cinema italiano
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stato: Esaurito
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Argomento: Cinema e spettacolo
Collana: Cinema/Studio/29
anno: 1999
, pagine: 126

ISBN: 978-88-8319-380-4
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Il grottesco non è un genere né uno stile. È, in primo luogo, una visione del mondo, un modo – complesso e articolato – di concepire e sentire la vita e il suo divenire. Il grottesco non definisce solo un ampio territorio, ma è caratterizzato anche da un’oscillazione fra la sfera comica e quella tragica, il riso e l’orrido, l’affermazione e la negazione, la gioia e la paura, la vita e la morte. Esiste un legame profondo del grottesco con la nostra tradizione estetica, fin dalle origini della nostra letteratura, con la doppia polarità del grottesco incarnata dalla Commedia dantesca e dal Decameron di Boccaccio, per giungere in questo secolo al nostro cinema, che a partire dagli anni sessanta si è determinato in una forma eminentemente grottesca. Dalla cosiddetta “commedia all’italiana” (Risi, Germi, Scola) al cinema d’autore (Zavattini e De Sica, Fellini, Ferreri, Pasolini, Petri) fino ad autori contemporanei quali Ciprì e Maresco e Moretti il grottesco è sembrato determinarsi come l’unico registro incisivo per raccontare la vita privata e pubblica dell’Italia degli ultimi decenni. Il saggio di Roberto De Gaetano, riprendendo i caratteri del grottesco, della sua tradizione e delle elaborazioni teoriche più rilevanti – in primo luogo quella di Michail Bachtin –, si interroga sui perché di questa diffusione pervasiva, individuando le forme e i tratti (dal fantastico alla satira, dalla festa al raccapriccio) che il grottesco assume negli autori e nei film del nostro cinema, dagli anni sessanta ai giorni nostri. Roberto De Gaetano è professore a contratto di Storia e critica del cinema all’Università della Calabria. Si è occupato di cinema e filosofia, con particolare riferimento all’opera di Gilles Deleuze, pubblicando: Deleuze, pensare il cinema (a cura, Roma 1993), Il cinema secondo Gilles Deleuze (Roma 1996), nonché numerosi saggi su riviste e volumi italiani e stranieri. Tra le altre sue pubblicazioni: L’Italia non indifferente. Saggi sul cinema italiano dal dopoguerra al boom (Cosenza 1996), Passaggi. Figure del tempo nel cinema contemporaneo (Roma 1996), Gianni Amelio (a cura, Soveria Mannelli 1997), Robert Bresson. Il paradosso del cinema (Roma 1998), La visione e il concetto. Scritti in omaggio a Maurizio Grande (Roma 1998), Lo sguardo liminare (Cosenza 1999).

cineforum - 01/03/2011

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