Il corpo e il frammento

In che modo l'azione estetica della macchina da presa "costruisce"le azioni e le emozioni della finzione filmica? Che cos'è un "personaggio-ipertesto"? Esplorando opere di autori quali Sokurov, Tarkovskij, De Oliveira, von Trier, Dardenne, Fellini, Resnais, Taviani e altri, questo libro focalizza i percorsi formali e le configurazioni dinamiche che, attraverso la loro analogia con specifici processi psicologici e corporei, danno luogo all'identità "mobile" di personaggi che coincidono con gli spettatori stessi.Gabriele Anaclerio è dottore di ricerca e assegnista presso l'Università "Roma Tre". È autore del libro L'immagine evocata. Narrazioni della voce nel cinema francese (Kaplan 2008) e curatore della raccolta di sceneggiature diRobert Desnos Follie cinematografiche di un sognatore (Lindau 2006). Ha curato il primo numero di "Imago. Studi di cinema e media" (Immaginare l'Europa. Identità e transiti audiovisivi, Bulzoni 2010) e la traduzione italiana del libro di Jacques Aumont Moderno? Come il cinema è diventato la più singolare delle arti (Kaplan 2008).