Guerrieri Gerardo
a cura di: Malcovati Fausto , Arcelloni Roberta

Dialogo sopra il massimo sistema

Appunti su Stanislavskij e altri scritti
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stato: Disponibile
Argomento: Teatro
Collana: Biblioteca Teatrale/Archivio Gerardo Guerrieri/Viaggi nel paese del teatro/209
Introduzione e cura di Fausto Malcovati e Roberta Arcelloni
anno: 2023
, pagine: 360

ISBN: 978-88-6897-303-2
25,00 €
23,75 €
Risparmi:
1,25 €
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Fin dall’immediato dopoguerra, Gerardo Guerrieri (1920-1986) impara il russo e si dedica in maniera sistematica all’analisi e allo studio dei testi di Stanislavskij. Nel 1956, cura per Laterza la prima edizione italiana del Lavoro dell’attore su se stesso, e poi una seconda edizione, nel 1968, ampliata in tutto l’apparato critico, e de La mia via nell’arte, nel 1963 per Einaudi. Il suo lavoro di ricerca e scavo negli scritti del maestro russo è incessante per oltre trent’anni: lo dimostra l’immenso materiale d’archivio, depositato all’Università La Sapienza di Roma. Tutto materiale appunti, abbozzi, citazioni, frammenti di traduzioni rimasto inedito, di cui è stata fatta, qui, ampia scelta. Si è cercato di mettere in evidenza la coraggiosa intelligenza di Guerrieri che intreccia l’analisi dei testi con le sue sconfinate letture in tutti i campi della letteratura e della scienza, dalla psicoanalisi allo strutturalismo, dalla filosofia alla cibernetica. La prima parte del volume è dedicata ai materiali d’archivio, la seconda agli scritti in parte editi: introduzioni, interviste, lettere, articoli, bozze di programmi radiofonici. Riletti oggi sono materiali di una straordinaria acutezza che riportano in primo piano il fondamentale contributo di Stanislavskij all’indagine sull’arte dell’attore. 

«Quel che mi ha sempre interessato in Stanislavskij – annotò Guerrieri – è che non si tratta di un metodo teatrale ma di conoscenza umana, del comportamento umano, visto con chiarezza nei suoi elementi umani e morali. Viene sempre fuori da Stanislavskij una moralità, siamo lontani dall’estetica pura c’è una scienza dell’uomo in senso obiettivo». 

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