a cura di: Cirillo Silvana

La Grande Guerra nella letteratura e nelle arti

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stato: Disponibile
Argomento: Letteratura/Arte
Collana: Impronte/Atti
anno: 2017
, pagine: 434

ISBN: 978-88-6897-067-3
35,00 €
33,25 €
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Rivolgendo l’attenzione non solo all’evento prettamente storico, ma anche ai riflessi che esso ebbe su intellettuali e artisti, al loro coinvolgimento – partecipazione o rifiuto che sia stato – all’impatto forte su letteratura, musica, arti varie, al riscontro sulla stampa nazionale e straniera, gli Atti del Convegno tenutosi alla Sapienza nel dicembre 2015 e che qui pubblichiamo, offrono una visione globale del momento storico a partire dal quale si considera che inizi realmente il secolo XX, la I Guerra mondiale per l’appunto, e delle arti coinvolte. Docenti ed esperti sono stati chiamati a rispondere ai tanti quesiti che l’argomento solleva. Come hanno vissuto gli intellettuali la questione e le incertezze riguardanti la scelta interventista? Come hanno vissuto scrittori, pittori, musicisti, giornalisti l’esperienza al fronte e rielaborato in forma artistica il trauma della guerra? Come la Grande Guerra, le sue emozioni, gli entusiasmi, le delusioni, hanno trovato un loro linguaggio in diari, racconti, autobiografie, resoconti, lettere, scritti non solo da intellettuali e artisti italiani e stranieri, ma anche da gente comune che ne parla ai familiari, dalle infermiere crocerossine, che raccontano i loro giorni di abnegazione, da giornalisti attori e testimoni dei fatti, da scrittori per l’infanzia, che fanno dei loro racconti un importante e non banale canale di propaganda. Gli interventi, molto variegati, raccolti in questo volume e scritti per l’occasione, vertono su testi, opere artistiche, autori italiani e stranieri noti e meno noti ( da Soffici a Slataper a Gadda a Viani, da Hemingway a Monet a Lussu a de Chirico, da Malipiero a Wagner, Alban Berg…), inseriti in un’ampia visione storica dell’Europa del periodo. Arricchiscono il volume, anche in modo fortemente emotivo, pagine di un diario inedito scritte giorno dopo giorno e in qualunque condizione, da un capitano di artiglieria di stanza al fronte nord-occidentale.

Premessa di Silvana Cirillo

Riccardo Di Giulio, Diario di guerra
Antonello Biagini, La prima guerra mondiale. Le origini del conflitto
François Livi, Uno scrittore e un artista d’avanguardia al fronte. Ardengo Soffici, Kobilek (1918), La ritirata del Friuli (1919)
Andrea Cortellessa, Il senno di poi. Che cosa ci insegna la let­teratura di guerra?
Claudio Crescentini, Giorgio de Chirico fra Parigi, Torino, Ferrara. Gli anni prebellici, i “venti di guerra” e la “memoria indotta” della Grande Guerra§
Annalisa Cosentino, Un pittore al fronte. La testimonianza della Grande Guerra: diario, memoria, romanzo
Riccardo Di Giulio, 1915. Visioni di guerra. Nelle trincee di Castelnuovo
Francesco Gui, Con i padri dell’Europa in guerra. Da De Gasperi a Spinelli: per un patto fra i popoli
Antonio Saccone, I futuristi e la Grande Guerra: l’apocalisse della modernità: futuristi in trincea
Cecilia Bello Minciacchi, «Sono il N° 646»: Angelo Rognoni, un futurista a Cellelager
Riccardo Di Giulio, 1916. Visioni di guerra. Io ferito da una pallottola di Shrapnels
Cristina Benussi, Sul fronte orientale: gli scrittori triestini
Jiří Špička, Giani Stuparich e la guerra dei Cecoslovacchi
Silvana Cirillo, Lorenzo Viani e la Grande Guerra
Andrea Carteny – Isabel Turull, Intellettuali e volontari catalani durante la Grande Guerra
Antonio Rostagno – Francesca Cricco – Alessandro Maras, Aspetti della Grande Guerra nella musica italiana d’inizio Novecento
Lorenzo Marmiroli, La campagna interventista in Italia e in Ungheria: un confronto fra «L’Unità», «La Voce» e «Nyugat» (lug. 1914-mag. 1915)
Elisiana Fratocchi, La Grande Guerra dalle pagine de «l’Osser­vatore Romano». Il caso di un «singolarissimo giornale
Riccardo Di Giulio, 1917. Visioni di guerra. Mi è passata la voglia di far l’eroe
Renate Lunzer, «Un cavaliere di razza fenicia». Considerazioni su Emilio Lussu
Ugo Vignuzzi – Patrizia Bertini Malgarini – Marzia Caria, «Ci chiedevano i santini perché ci pensavano Suore!»: soldati, crocerossine e italiano nella Grande Guerra
Claudio Zambianchi, Le Ninfee dell’Orangerie di Claude Mo­net: un memoriale di guerra
Josef Vojvodík, La Grande Guerra e le (sue) immagini del lutto
Paola Cantoni, A scuola dalla Grande Guerra: riflessioni lingui­stiche sulle scritture popolari tra ricerca e didattica
Ugo Rubeo, “A War of Words”: i modernisti americani&

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