Buonauro Antonietta

Trauma, cinema e media

Immaginari catastrofici e cultura visuale del nuovo millennio
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stato: Disponibile
Collana: Cinemaespanso/8
Argomento: Cinema e spettacolo
anno: 2014
, pagine: 190

ISBN: 978-88-7870-921-8
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Il volume offre una ricognizione storico-teorica sul concetto di trauma, da meccanismo psichico patologico (individuato sul finire dell’Ottocento in ambito clinico) a dinamica caratterizzante della storia contemporanea, della produzione culturale inscritta in quest’ultima e della formazione dei soggetti, ripercorrendo così anche l’evoluzione accademica dei cosiddetti Trauma Studies, nati in seno agli studi culturali statunitensi. Senza tralasciare le principali teorie novecentesche sul rapporto tra visione e metropoli, che videro nello shock percettivo il concetto principe dell’esperienza del vivere moderno, il volume si spinge fino all’analisi di alcune tra le tendenze dominanti dell’estetica mediatica e cinematografica contemporanea. Dai mind game film (in particolare alcune pellicole di Christopher Nolan) ai disaster movies, dal fotogiornalismo post 11 settembre agli user generated contents e ai focus delle rassegne internazionali fotografiche e cinematografiche sugli tsunami di Thailandia e Giappone, questo lavoro evidenzia come l’attrazione per le immagini recrudescenti e l’assottigliamento del confine tra norma e abiezione abbiano prodotto, a cavallo degli anni Duemila, una vera e propria sfera pubblica “patologica”, frutto di una cultura visuale dominata dalla spettacolarizzazione del trauma.

Antonietta Buonauro ha conseguito un dottorato di ricerca presso l’Università degli Studi Roma Tre. Si è occupata prevalentemente di cinema americano e teorie del cinema, approfondendo in particolare il rapporto tra cultura traumatica e sfera pubblica contemporanea. Su questi temi ha scritto diversi saggi e articoli editi in riviste scientifiche e volumi collettanei
Prefazione, di Veronica Pravadelli
Introduzione

Capitolo 1. L’evoluzione storica del concetto di trauma e le sue interrelazioni con i meccanismi della memoria. Una panoramica storico-teorica
Psichiatria, neurologia, psicoanalisi. Le prime ipotesi
Trauma e isteria nel primo Novecento. La battaglia di Babinski contro la «simulazione» e la teoria dissociativa di Janet
Il trauma nella prima produzione di Freud. Tra l’eredità di Janet e l’elaborazione dell’Edipo
Il ritorno alla teoria sul trauma tra le due guerre. Dal caso Wagner-Jauregg a Mosè e il monoteismo
Oltre Freud: Kardiner, il “sogno di Sisifo” nel declino posttraumatico
Traumi collettivi e individuali nel secondo conflitto mondiale
Fine secolo: il trauma collettivo e la memoria come oggetti di studio letterario e mediatico. La nascita dei trauma studies
 
Capitolo 2. Il trauma da dinamica psichica a metodologia culturalista: i trauma studies
La nascita dei trauma studies: la scuola di Yale e i suoi lavori fondativi
Oltre le “grandi narrazioni”: il rapporto con il decostruzionismo e il trauma come nuovo modello interpretativo negli anni Novanta
La teoria della dissociazione: la rappresentazione e la mancanza di prospettiva storica
Teoria mimetica e antimimetica nei trauma studies
La prospettiva odierna della trauma theory
 
Capitolo 3. Trauma e visione. Modernità, shock, cinema
Cinema, shock, metropoli. Le modificazioni appercettive della modernità
Trauma e modernità, un’origine comune.
Dai Lumi al flâneur e oltre. Metropoli ed esperienza visiva nel XIX secolo
Assalto al corpo: la riflessione sulla soggettività, lo shock e l’influenza della psicoanalisi
Esperienza e aura. Benjamin, la modernità e la riproducibilità tecnica
Lo shock e il cinema attrazionale in alcune riflessioni recenti
 
Capitolo 4. Trauma e cinema. La struttura dissociativa nei film hollywoodiani contemporanei: mind game film e puzzle film

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Il reale delle/nelle immagini. Traumi, immaginari catastrofici e cultura visuale, di Gioacchino Toni - Carmillaonline

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