Salsano Roberto

Michelstaedter tra D'Annunzio, Pirandello e il mondo della vita

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stato: Disponibile
Collana: Biblioteca di cultura/733
Argomento: Critica letteraria
anno: 2012
, pagine: 102

ISBN: 978-88-7870-727-6
12,00 €
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L’ identificazione culturale di Carlo Michelstaedter che le pagine di questo volume intendono approfondire passa, nella consapevolezza della insufficienza di ogni formula critica che schematizzi il senso dell’opera, attraverso puntuali confronti tra gli interessi filosofici e letterari emergenti da La persuasione e la rettorica, correlati con significativi dati forniti da altri ambiti di scrittura quali le poesie o l’epistolario, e un mondo storico contemporaneo all’autore ricco di fermenti e di contraddizioni.
Appaiono preminenti, lungo il percorso dell’indagine, due fondamentali istanze in coesione dialettica dentro la Weltanschauung di Michelstaedter: da una parte il motivo vitalistico contrastante l’astrattezza intellettualistica di impalcature ideologiche della tradizione  filosofica idealistica e positivistica, dall’altra parte una presa di posizione, non solo emotivamente risentita ma anche razionalmente articolata, contro il formalismo e la sostanziale riduzione di vita (ben diversa dalla promossa riduzione del vitalismo edonistico legato alla filopsichia, che asseconderebbe un autentico valore di vitalità) perseguiti dalla società borghese primonovecentesca.
In questa società ove spicca la presenza di un D’Annunzio o di un Pirandello o dell’avanguardia artistica, trova luogo la ricerca umana e intellettuale di Michelstaedter che demistifica e trascende i modelli vigenti, distaccandoli per intensità di passione ed originalità di esiti.
A un’avventura umana e intellettuale unica tende non solo la logica assidua e inflessibile del suo argomentare ma anche il pathos, l’immaginario e lo stile della prosa, come a un viaggio dell’intelligenza critica nei territori della retorica si congiunge non solo una posizione filosofica saldamente posseduta, ma anche, soprattutto, una peripezia inesausta tra vita, esistenza, coscienza, condotta fino al punto di “far di sé stesso fiamma”.

MICHELSTAEDTER TRA VITA E RAGIONE
Michelstaedter, D’Annunzio e le istanze della vita
Michelstaedter e Pirandello tra vitalismo e criticismo

MICHELSTAEDTER: UN PENSIERO INVENTIVO
Vita e non vita, pendere e dipendere nell’avvio metaforico di La persuasione e la rettorica
Vis comica, tensione intellettuale e attualità del “moderno” nell’«io» in dialogo col piede

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