Del Valle Ojeda Calvo Maria

Stefanelo Botarga e Zan Ganassa

volume primo . Scenari e zibaldoni di comici italiani nella Spagna del Cinquecento
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stato: Disponibile
Argomento: Teatro e critica teatrale
Collana: Biblioteca teatrale/137
anno: 2007
, pagine: 704

ISBN: 978-88-7870-228-8
48,00 €
45,60 €
Risparmi:
2,40 €
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La scoperta, nella Real Biblioteca di Madrid, di un quaderno di appunti di un comico professionista della fine del Cinquecento (manoscritto II-1586), oltre ad altri fogli di appunti dello stesso autore (manoscritto II-1391), mette a disposizione un materiale di grande importanza per arricchire la conoscenza che fino a oggi si aveva dei comici della prima generazione della cosiddetta Commedia dell’Arte e del loro metodo di lavoro. Appartenenti a Stefanelo Botarga, uno dei membri della compagnia di Zan Ganassa – compagnia che operò in Spagna durante l’ultimo terzo del xvi secolo – questi manoscritti apportano un contributo prezioso alla conoscenza degli spettacoli che i comici italiani introdussero nella Penisola Iberica e permettono di studiare l’interrelazione tra il teatro spagnolo e quello dei comici italiani. In questo libro si presenta l’edizione del più ampio di questi manoscritti, il II-1586 della Real Biblioteca, che contiene, oltre a numerosi canovacci e prologhi, i materiali letterari che servirono da tessuto verbale per gli spettacoli portati sulle scene da questo attore. L’edizione è accompagnata da uno studio critico nel quale, a fianco delle informazioni relative al codice (descrizione, provenienza, attribuzione, datazione, ecc.), si fornisce una interpretazione generale degli appunti e dei testi eterogenei contenuti nel manoscritto e si riuniscono le notizie conosciute sull’attività delle compagnie italiane nella Spagna del Cinquecento e, in particolare, quelle di Zan Ganassa e del suo compagno Botarga.

María del Valle Ojeda Calvo è professore associato di Letteratura Spagnola all’Università Ca’ Foscari di Venezia. Ha insegnato in Spagna presso l’Università di Siviglia e l’Università di Huelva. Si è occupata principalmente della Commedia dell’Arte in Spagna e del teatro spagnolo del Cinque e Seicento e fa parte di vari progetti di ricerca internazionali sull’argomento. Ha pubblicato saggi su alcune delle commedie inedite del fondo teatrale della Real Biblioteca di Madrid e su Lope de Vega, Cepeda e Mira de Amescua. Insieme a Mercedes de los Reyes, ha curato la bibliografia gilvicentina nell’ambito di un progetto di ricerca sulla catalogazione e sulla bibliografia critica del teatro spagnolo del Cinquecento.

La pubblicazione di questo volume è promossa dal Centro Teatro Ateneo de La Sapienza Università di Roma con i contributi del Ministero per i Beni Culturali e Ambientali – Direzione Generale per i Beni Librari e gli Istituti Culturali e della Fundación El Monte (Spagna)

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